INTRODUZIONE

Chi ha mai dovuto scegliere il colore di una parete, o ritoccarene uno esistente, si è sempre scontrato con la problematica della fedeltà e coerenza della tinta. Ancora oggi spesso si cerca la tinta desiderata mescolando quantità di colori ad occhio, e sperando che la resa finale sia quella immaginata. Spesso però i risultati ottenuti non sono soddisfacenti, e soprattutto sarà pressochè impossibile replicarli se si dovesse rifare di nuovo la mescola. Ad oggi però questo problema si può risolvere facilmente, grazie al tintometro.

TINTOMETRO ELETTRONICO: COS’È

Il tintometro è uno strumento che, elettronico o non, permette di creare una specifica tonalità di colore tramite misurarazione e miscela di tinte diverse, partendo da una mazzetta di colore di riferimento. Il tintometro inizia la sua storia come strumento manuale, in cui venivano inseriti dei colori e delle proporzioni che venivano miscelati. Il suo sviluppo poi lo rende elettronico, in modo da necessitare come input solo il codice della mazzetta, e poi sarà lui a scegliere colori e proporzioni per ottenere quel risultato richiesto. Il tintometro è in grado di creare colori sia con vernici a base di acqua sia quelle diluite con solventi, avendo quindi grande versatilità.

COME FUNZIONA UN TINTOMETRO

Tintometro elettronico Mac

Il nostro tintometro della sede di Perugia

Il funzionamento del tintometro in sintesi è molto semplice: si parte dalla selezione dei pigmenti e delle basi di tintura che daranno corpo al composto, e si danno in pasto al software che calcolerà le proporzioni corrette per ottenere la tonalità scelta; a questo punto il tintometro miscelerà le dosi, ed erogherà la tinta già pronta all’uso.

 

Questo è il funzionamento di un tintometro elettronico spiegato semplicemente, perchè questi step vengono impostati e supervisionati da un operatore debitamente formato, nel nostro caso direttamente da Loggia Ind. vernici, fornitore di cui avevamo parlato già in questa news sulla pittura che purifica gli ambienti.

I VANTAGGI DEL TINTOMETRO

I vantaggi principali dell’uso del tintometro quindi sono: l’assoluta precisione (miscela esatta della tinte), l’automatismo dello strumento, la personalizzazione del colore nelle varie tonalità, e soprattutto la possibilità di registrare e ricreare le tinte quante volte si desidera. Altro aspetto da non trascurare è la velocità di esecuzione della tinta.

CONCLUSIONI

Abbiamo visto cos’è un tintometro e come mai risulta una novità così importante per il settore, per poi spiegarne il funzionamento ed i suoi vantaggi. Noi crediamo molto nello strumento, tanto da averne uno in sede a Perugia ed uno a Preci, per offrire ai nostri clienti pittori il migliore dei servizi.

E voi avete già avuto esperienze con il tintometro? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

Se invece voleste avere maggiori informazioni sul tintometro chiamateci al numero 075.5280928 o alla mail Info@mac-edilizia.it, oppure passate in sede in Via settevalli 702 (Perugia) o in Zona ind.le ”Il lago” 8/10 a Preci, vi aspettiamo!

 

 

Isolante termico ed acustico

ISOLMANT Polifibre Bloccarumore

Essendo i cappotti termici ormai all’ordine del giorno, la diversificazione e soprattutto l’efficacia degli isolanti è diventato un argomento necessario. Uno dei prodotti relativamente nuovi, ma sperimentati da un’azienda tutt’altro che esterna al settore, è l’isolante ISOLMANT Polifibre Bloccarumore di Isolmant.

ISOLMANT polifibre bloccarumore è un isolante acustico e termico indicato per pareti verticali (sia perimetrali che divisorie), soffitti e controsoffitti.

La sua struttura

Struttura isolante Isolmant

La sua struttura è semplice: un’anima composta da uno strato di Isolmant 3mm rosso, ricoperta da ambo i lati da uno strato di ISOLFIBTEC FLC, cioè una fibra tessile riciclata in poliestere.

Questa sua composizione lo rende perfetto per cantieri con dei limiti logistici perchè piccolo, leggero ma molto resistente, è quindi semplice da trasportare, riporre ed applicare.

Novità ed applicazioni dell’isolante

La grande novità dell’isolante ISOLMANT Polifibre Bloccarumore non è solo nell’efficienza dell’isolamento acustico e termico, che è sicuramente importante. La sua reale novità riguarda le proprietà di resistenza, nonostante le sue origini da materiali di riciclo: il prodotto è infatti ecologico, atossico ed anallergico e inoltre immune all’attacco di muffe e insetti. Non solo, il contatto con l’acqua o l’umidità non intacca minimamente le sue proprietà, ed è di durata pressoché illimitata. Queste sue caratteristiche, oltre a far parte di un processo produttivo a basso impatto ambientale, lo inseriscono di diritto tra i materiali di Bioedilizia. Il prodotto ha infatti la certificazione CAM Edilizia per i materiali per l’isolamento acustico e termico relativamente alla richiesta di elevate prestazioni di isolamento acustico, alla percentuale di riciclato e all’assenza di sostanze pericolose.

Altri grossi vantaggi di questo isolante sono nell’applicazione. Oltre alla già citata comodità nel trasporto e spostamento, le misure dei rotoli (60cm di larghezza e 4,5 di spessore) facilita l’installazione a secco nell’intercapedine d’aria delle pareti, contropareti e controsoffitti in cartongesso. Inoltre i rotoli non necessitano di sigillatura tra i giunti: tutto ciò significa meno materiale utilizzato e meno tempo per l’installazione.

Conclusioni

Visto il periodo inaugurato dai vari bonus statali la sperimentazione nel campo degli isolanti, sopratutto ecologici, è stata molto proficua. ISOLMANT Polifibre Bloccarumore si posiziona proprio tra i prodotti di maggior efficacia e minor impatto ambientale. Perfetto per cantieri a spazi ridotti o per ristrutturazioni delicate, quest’isolante assicura un semplice montaggio ed utilizzo ed una durata illimitata.

 

Avete già provato quest’isolante in cantiere? Com’è stata la vostra esperienza? Fatecelo sapere nei commenti!