Con l’avanzamento della tecnologia e la necessità di un’ecosistema rinnovabile, gli impianti di depurazione delle acque stanno facendo dei grossi passi avanti. Si ricerca sempre di più la sostenibilità della purificazione e lo smaltimento degli scarti, senza incorrere in un’ingente manutenzione dell’impianto di depurazione. A giocare un ruolo importante in questa dinamica è proprio il letto (o filtro) percolatore per il trattamento delle acque reflue.
Essendo produttori di manufatti in cemento, anche noi abbiamo investito sulla creazione di ”MacPerc”, un modello di percolatore con alcuni fondamentali punti di forza.
Procediamo però per gradi.
Cos’è un filtro percolatore
Il filtro percolatore è un reattore biologico per il trattamento delle acque reflue domestiche.
E’ realizzato solitamente in plastiche rinforzate e riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica.
Essendo una parte di un impianto di depurazione, esso è connesso al resto tramite due tubi: uno in entrata, che immette l’acqua sporca sul fondo del letto, ed uno in uscita, che riprende l’acqua pulita dalla superficie.
Come funziona il percolatore: sfruttamento della chimica di base
Come già citato, oltre ai tubi in entrata ed uscita, il nostro percolatore è costituito da corpi di riempimento (polipropilene ad elevata superficie specifica) che hanno una funzione precisa: permettere la formazione della flora batterica all’interno della vasca.
Infatti questa particolare superficie permetterà l’attecchimento di un biofilm composto da microrganismi batterici anaerobici, immersi nel liquame della vasca. Questi microrganismi andranno ad agire, come da ciclo naturale, sulla depurazione dei liquami stessi decomponendoli.
Semplificando infatti, il funzionamento del percolatore è fondato sulla riproduzione di fenomeni biochimici naturali, creando le condizioni necessarie per cui questi fenomeni siano costanti, controllati e più veloci.
Le sostanze inquinanti presenti nell’acqua vengono così biodegradate durante il percolamento dell’acqua attraverso il letto filtrante del filtro percolatore, restituendo in superficie acqua pulita.
Perchè MacPerc Umbria è diverso da tutti gli altri
I comuni percolatori che si trovano in vendita sono sicuramente efficienti, ma hanno un grosso problema: la struttura esterna è fatta generalmente in polietilene e perciò non possono essere in nessun modo carrabili se non realizzando sul posto una soletta in calcestruzzo armato. Questo significa non solo che andrà prevista nel progetto un’area che rimarrà inutilizzabile al passaggio, ma saranno necessari anche lavori per la posa della vasca e la sua stabilizzazione. La problematica si pone soprattutto sui condomini, dove l’impianto di depurazione è necessario ma lo spazio a disposizione è sempre ridotto.
Invece, la forza del percolatore ”MacPerc” è di avere la struttura in calcestruzzo armato, ricoperto da un solettone ad alta resistenza.
Questo permette una carrabilità completa (addirittura a carichi maggiori di 400kN) e un tempo di posa ridottissimo, poiché basta posizionare il percolatore nella fossa già predisposta ed interrarlo con la semplice terra di scavo.
Inoltre nel solettone, sempre in calcestruzzo armato, sono affogati degli appositi chiusini in ghisa che permettono un’agevole apertura per la consueta manutenzione della vasca.
Ovviamente ”MacPerc Umbria” è realizzato in ottemperanza al D.Lgs. 152/06 e dimensionato secondo D.G.R. Umbria n. 1024 del 19/09/2018 e, secondo necessità, disponibile in tre diverse misure: 100x100cm, 120x120cm, 150x150cm.
Domande frequenti
- E’ possibile che il filtro si intasi?
Essendo un trattamento depurativo secondario (conseguente quindi ad un pre-trattamento, come le vasche Imhoff) è difficile che si intasi ma possibile. Inoltre i nostri corpi di riempimento hanno una superficie per unità di volume filtrante di 140m2/m3, con un volume di vuoti superiore al 90%; con questa soluzione vengono minimizzati i rischi di intasamento del letto.
- Com’è possibile fare manutenzione all’interno del filtro?
La vasca è completa di solettone ad alta resistenza con annegati chiusini in ghisa opportunamente dimensionati per ispezione e pulizia dell’impianto.
- Il percolatore emana cattivi odori?
Assolutamente no. Nonostante il suo funzionamento si basi sulla decomposizione di agenti chimici, gli odori che ne provengono sono confinati all’interno della vasca.
Conclusioni
Abbiamo visto cos’è un percolatore, com’è strutturato, qual è il suo funzionamento e perchè ”MacPerc” è diverso dagli altri. Ti segnaliamo questo documento se vuoi approfondire la tua conoscenza in merito.
Il percolatore è sicuramente una soluzione curiosa per gli amanti della natura, ma anche vantaggiosa per chi sta decidendo che impianto di depurazione costituire in casa propria o altrove.
La strada per portare l’edilizia ad essere ad impatto zero è ancora lunga, noi ci stiamo provando già da tempo con il nostro reparto di Bioedilizia, intanto tu comincia con un percolatore!
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